balayage francese

Capelli

Balayage Francese: una tendenza parigina

2 Novembre 2021

Il balayage francese è una tendenza della stagione che sta spopolando, soprattutto a Parigi. Il balayage nasce proprio a Parigi nel 1970 per poi diffondersi negli Stati Uniti dove riscuote un enorme successo negli anni Novanta. In Italia arriva nel 2010 ma inizia ad essere veramente apprezzato solo qualche anno dopo. È una tecnica di decolorazione che attraverso riflessi più chiari richiama la schiaritura estiva per effetto solare, donando un look baciato dal sole.

Il balayage schiarisce i capelli naturalmente, senza stacchi netti dal colore di base, donando un effetto omogeneo. Viene studiato e personalizzato sulla forma del viso e sulla carnagione della cliente, quindi non c’è un solo tipo di balayage, bensì ognuno sarà unico e diverso dagli altri. Il balayage sa fornire risultati spettacolari su ogni tipo di capello, di colore e di incarnato, valorizzandone la bellezza. Sta tutto nella professionalità e nella manualità dell’hair stylist.

CHE COS’È IL BALAYAGE FRANCESE E COME NASCE?

Dopo il grande successo del balayage vediamo arrivare una sua evoluzione: Il balayage francese, che viene creato nel 2018 da L'Oréal Paris Professionnel.
Il french balayage è una tecnica di colorazione che racchiude tutti i principi del balayage tradizionale e prevede inoltre, la schiaritura di piccole ciocche di capelli a mano libera e una successiva colorazione. Vengono utilizzate sezioni sottili di capelli per consentirne l’applicazione più precisa ed è proprio questa particolarità che lo distingue dal classico balayage.

Lo scopo è quello di dare profondità e dimensione alla chioma, attraverso giochi di ombre e di luce, queste ultime concentrate intorno al viso per illuminarne l’incarnato. Il risultato sembra essere del tutto naturale anche con il passare del tempo, la ricrescita non sarà percepita, nemmeno dopo mesi. È una tecnica di schiaritura che rispetta il capello, il cuoio capelluto e la bellezza dando un tocco elegante alla persona che lo porta.

COME VIENE REALIZZATO IL BALAYAGE FRANCESE?

«Il colore va scelto dopo un’attenta consulenza e personalizzato in base alle peculiarità di ogni cliente, considerando non solo la base naturale e il tono della pelle, ma anche la personalità e la morfologia del viso, il quale può essere valorizzato posizionando le schiariture nei punti strategici in base alla sua forma. Un viso tondo, ad esempio, si assottiglia lavorando sui laterali e illuminando la parte superiore della capigliatura, mentre gli ovali più spigolosi si addolciscono, facendosi più luminosi e armonici. Il segreto è delineare delle sezioni che allargano o stringono, sulle tempie o sugli angoli della mascella. Sui tagli bob si vedranno anche schiariture realizzate unicamente sulla parte anteriore del volto, quasi a incorniciarlo, come negli anni Novanta», spiega Nico Vinci hair influencer L’Oréal Professionnel e Kérastase.

Il balayage francese si crea applicando il colore con la particolare tecnica “a due punti” (a forma di V) che lascia ombra sulle radici e rende la ricrescita praticamente invisibile. Viene realizzato in due step:
•    Il primo in cui si creano schiariture delicate e naturali. (L’Oreal consiglia di utilizzare il decolorante Blond Studio in questa fase).
•    Il secondo in cui si applica un gloss illuminante rendendo i capelli tridimensionali. (L’Oreal consiglia in questo caso Dia Light, il tonalizzante creato per equilibrare i capelli). 
Dopo questi due fondamentali step si applica la nuance desiderata.

Ricercatezza, ma soprattutto naturalezza e lucentezza sono infatti le parole chiave di questo nuovo metodo per creare un colore capelli unico e glamour.

Quando parliamo di colori e decolorazione, l’importante è affidarsi a un bravo hair stylist che insieme a voi possa decidere toni chiari e scuri e che soprattutto, tratti i vostri capelli come meritano riuscendo ad esaltarli.